Conosciuto come TI-99/4A o TI99/4A, il Texas Instruments TI-99/4A fu uno dei primi home computer che vennero prodotti e lanciati sul mercato da parte della Texas Instruments tra il 1981 e il 1983.

La sua diffusione avvenne soprattutto negli USA ma, a seguito di una guerra commerciale contro la Commodore International, la Texas Instruments non raggiunge un livello significativamente alto di vendite e, con il successo del Commodore 64, la Texas Instruments vide la cessazione della produzione dopo solo due anni dal lancio. 

Il Texas Instruments TI-99/4A a differenza di alcuni home pc e macchine d’epoca che richiedevano una specifica espansione con tastiera ad escursione, supportava la scrittura in minuscolo ed era basata sul TMS-9900, CPU a 16 bit con clock a 3 MHz. 

Altre caratteristiche relative alla grafica erano:

  1. Presenza di 16 colori 
  2. Risoluzione video di 256*192 pixel (32 colonne * 24 righe)
  3. Caratteri 8*8 pixel (ASCII o definibili dall’utente).

Com’era composto l’hardware? 

L’ hardware del Texas Instruments TI-99/4A era stato costruito intorno ad unico blocco.

All’interno di esso c’era la CPU, la scheda madre ed uno slot a cartucce.

Disponeva inoltre di un drive per floppy da 5.25”, una scheda seriale RS-232 con due porte seriali ed una parallela, una scheda P-Code per supportare il linguaggio di programmazione Pascal, un accoppiatore acustico, una stampante termica ed una coppia di joystick per videogames (memoria espandibile fino a 32 kB)  L’ azienda chiamava l’apertura per la coppua di Joystick, “wired remote controllers”, in italiano “controlli a distanza”.

Ciò che caratterizzava il Texas Instruments TI-99/4A era la sua vendita: l’esemplare veniva venduto con tanto di monitor incluso poiché l’adattatore RF utilizzato per collegarlo ad una normale TV non ebbe mai la certificazione da parte della Federal Communications Commission. 

Solo in Italia veniva venduto sprovvisto di monitor perché l’uscita video era compatibile con le televisioni dell’epoca. 

Per non dimenticare un’altra delle particolarità che hanno caratterizzato il Texas Instruments TI-99/4A era la presenza di un sintetizzatore vocale opzionale, come quello dell’Atari 2600, fornito in maniera gratuita ai clienti dopo l’acquisto di un numero determinato di cartucce.

Il sintetizzatore vocale opzionale permetteva di dotare il software o i giochi di sintesi vocale (venne infatti molto utilizzato da numerosi videogames, lanciati dalla Texas Instruments).

Ed il software? 

Il Texas Instruments TI-99/4A utilizzava il TI BASIC come linguaggio di programmazione, che poteva essere espanso anche in TI Extended BASIC (si trattava di una versione più avanzata di quello BASIC che venivano usati dai precedenti pc prodotti dalla Texas Instruments).

L ’home pc non permetteva però di utilizzare il linguaggio macchina creato dall’utente e neppure di scrivere programmi che accedevano in maniera grafica in alta risoluzione.

Per fare ciò bisognava acquistare il modulo “MINIMEMORY” in maniera separata (sempre prodotto dalla Texas Instruments), oppure si poteva espandere grazie al Peripheral Expansion box (prodotto sempre dalla Texas Instruments) con previa espansione anche della RAM da 32 KB.

Come si utilizzava il Texas Instruments TI-99/4A? 

Una cosa molto particolare del Texas Instruments TI-99/4A era che il manuale di istruzione in realtà era una vera e propria guida all’uso e alla programmazione del linguaggio di programmazione TI BASIC.

All’interno del manuale di istruzione è tutto spiegato molto in dettaglio (con tanto di esempi di programmazione); è scritto in modo molto semplice per dare a tutti gli utilizzatori, la possibilità di apprendere tale linguaggio senza avere nessun tipo di nozione nel mondo della programmazione. 

Qual era il “difetto”?

Il TI BASIC è molto lento e limitato, soprattutto per il Texas Instruments TI-99/4A e ciò faceva nascere la necessità di fare un cambiamento e di avere una marcia in più per avere un rapporto di funzionalità/velocità ottimale. 

La Texas Instruments era al corrente di questo problema e si era già portata avanti, preparando una cartuccia, l’Extended Basis, che dava la velocità necessaria!

Qui sotto, un’immagine delle istruzioni del Texas Instruments TI-99/4A.