Mattel Aquarius
Al Winter CES venne presentato per la primissima volta al pubblico un nuovo esemplare: entra in scena il Mattel Aquarius con qualità che lasciarono sorpresi tutti.
Inizialmente era stato progettato e prodotto a Londra dalla Radofin (partner tecnologico di Mattel), alla quale il leader americano ne commissionava la produzione.
Era dotato di 8 kilobyte di ROM e 4 di RAM, con un sottoinsieme dei comandi del Microsoft BASIC, chiamato Aquarius Basic, all’interno del quale c’era il processore ZiLOG Z80A da 3.5 MHz ed un solo canale audio.
L’insieme di tutte queste caratteristiche non reggevano il confronto con i concorrenti.
Mattel Aquarius era molto limitato e limitante e, proprio per questo, venne soprannominato “il sistema per gli anni ‘70”.
La sua grafica era davvero imbarazzante e l’impianto audio era poverissimo con una memoria RAM praticamente inesistente (si paragona infatti al VIC-20 che era stato prodotto appunto negli anni ‘70).
Inoltre la grafica era gestita in maniera del tutto singolare. Un set di caratteri in ROM in parte dedicato ai normali caratteri alfanumerici (ASCII) ed in parte conteneva simboli grafici.
Ogni elemento grafico a video in realtà era un carattere fisso.
Poveri i programmatori!!! Per via di tutte queste limitazioni dovevano dimostrare grandi doti creativi al fine di poter realizzare videogiochi credibili al pubblico.
Qual era il suo unico punto di forza?
La tastiera!, Alt, non per il materiale, poiché era in gomma, ma perché a primo impatto sembrava come “nuda”; a parte la visibilità delle serigrafie sui tasti, era priva di tutti i riferimenti sulla scocca intorno ad essi. (SHIFT, CTRL).
Inoltre, la tastiera poteva essere customizzata con dei layer, ovvero pellicole sagomate che “calzano” a pennello con i tasti (in questo modo c’era una sorta di personalizzazione della tastiera in base all’applicazione e/o al gioco in esecuzione).
Più volte si cercò di migliorare l’esemplare ma, purtroppo, dopo pochissimi mesi dal lancio sul mercato, la Mattel cedette i suoi diritti ed i brevetti alla Radofin chiudendo tutta la BU computing.
Da lì in poi, l’esemplare venne venduto privo di marchio Mattel, nonostante ne conservasse il nome ed il logo originali.
Quanto costava? Quanti esemplari vennero venduti? E quando è difficile trovarli oggi?
Il Mattel Aquarius costava circa 160,00 $, perciò, si trattava anche di un prezzo accessibile!
Si parla generalmente di 8000 esemplari; purtroppo non ebbe vita lunga sul mercato proprio per la limitatezza delle sue caratteristiche.
Questo causò una bassissima produzione dell’esemplare e, ad oggi, è davvero difficile trovare i superstiti!!
Vediamo insieme altre sue caratteristiche tecniche:
Las Vegas, 6 Gennaio 1983.
- Modello: 5931
- Nome in codice: Checkers
- Memoria RAM: 4K RAM (di cui 1.7K liberi dopo aver inizializzato il Basic), espandibile esternamente a 20K RAM
- Memoria ROM: 8K ROM. 2K ROM per i caratteri a video
- Tastiera: 49 tasti in gomma
- Risoluzione video: 40x25 testo, 80x72 grafica, 16 colori
- Suoni: Una voce, espandibile a 4 voci
- Porte I/O:
- Uscita TV con modulatore VHF RF e selettore per canale tv 3 o 4
- Connettore per espansioni (cartucce) da 22 + 22 pin
- Connettore DIN a 5 pin per registratore a cassette
- Jack stereo da 3,5 mm per stampante
- Sprite gestiti in Hardware: No
- Alimentazione: Connessa direttamente al case e non rimovibile.
- Dimensioni: 34,5 (Lunghezza) x 15 (Profondità) x 5,5 (Altezza) cm.
- SO: Aquarius basic (un sottoinsieme del Microsoft Basic con meno comandi) residente negli 8K di ROM.
- 3D Battle Zone prodotto da Add-On Electronics. Anno 1984. Autore Kevin Baker, musica K.Harris (16K)
- Aliens prodotto da Add-On Electronics. Anno 1983. Autore Warren Wander (16K)
- Bounder prodotto da Add-On Electronics. Anno 1984. Autore Kevin Baker (16K)
- Breakout prodotto da Add-On Electronics. Anno 1983. Autore Kevin Baker (16K)
- Chess (#X-6203) prodotto da Dick Smith Electronics. (16K)
- Chuckman prodotto da Add-On Electronics. Anno 1983. Autore Kevin Baker (16K)