Oric-1
Siamo nel 1983 quando la Tangerine Computer Systems lanciò la famiglia Oric sul mercato, sotto il nome di Oric Products International.
La sua distribuzione si estese nel Regno Unito e in Francia.
Il modello della famiglia Oric che presentiamo è l’Oric-1, che aveva un basso costo perché doveva competere con lo ZX Spectrum uscito 6 mesi prima.
L’Oric-1 era dotato di capacità nettamente superiori allo ZX Spectrum ma purtroppo rimase nell’ombra del successo.
In seguito si vide arrivare sulla scena l’Oric Atmos e l’Oric Telestrat.
L’Oric-1 venne progettato a partire da Aprile del 1982 con il supporto della British Car Auctions e diverse furono le persone che contribuirono a creare parti di questo esemplare, ad esempio: Andy Brown e Chris Shaw si occuparono della ROM, Paul Johnson come capo progettista, Paul Halford so occupò del software, ecc..
Come anticipato all’inizio, questo esemplare ebbe una serie di problemi nella fase del lancio; quello ufficiale avvenne nel Gennaio 1983 ma, essendoci stati problemi produttivi legati a ritardi nella fornitura di componenti ROM e RAM, i primi pc disponibili furono solo intorno a Marzo al prezzo di 169.95£.
A Maggio i prezzi del suo concorrente (lo Spectrum) furono ridotti diventando ancora più bassi rispetto a quelli dell’Oric-1 ed il peggio in realtà doveva ancora arrivare. Verso la fine dell’anno 1983, una fabbrica di Oric-1 situata a Feltham fu colpita da un incendio che distrusse l’intera produzione che era destinata al periodo di Natale.
Ecco che l’Oric-1 venne surclassato dallo Spectrum e dismesso dal mercato a partire da Gennaio 1984.
Quando si parla di vendite relative di Oric-1 si stimano circa 1600000 unità solo nel Regno Unito, nonostante ebbe successo anche in Francia (paese in cui, insieme all’Atmos, un altro figlio della famiglia Oric, contraddistinto dal coloro nero e rosso, una buona tastiera ed una ROM migliorata), arrivò a dominarne la scena con una vendita complessiva di 50k di Oric-1.
La Oric nel Regno Unito segnò il suo fallimento e l’azienda Eureka Informatique non esitò nell’acquistare tutti i diritti sulla linea Oric e tutte le rimanenze di Atmos (sia totalmente che parzialmente assemblati).
Quali furono poi i successori dell’Atmos?
Troviamo l’Oric Stratos, l’Oric Telestrat e, specialmente per quest’ultimo, la Eureka Informatique si soffermò sulla produzione di questo modello, progettato per collegare il servizio telematico francese Minitel. Il prezzo di vendita fu pari a 400.00£ e, trattandosi di un prezzo elevato, non ebbe successo sul mercato.
Sono state vendute circa 6000 copie totali ed oggi giorno si tratta di un pezzo raro da collezione.
Avete presente la famosa rivista Retro Game?
Secondo la sua selezione, ci sono 10 videogames utilizzati dalla famiglia Oric molto conosciuti:
Andiamo sul “tecnico”
L’Oric-1 è costituito da un unico blocco con tastiera integrata, composta da 57 tasti di plastica, simili a quello dello ZX Spectrum. Il microprocessore è a 8 bit MOS 6502 ed è supportato da una ULA per il controllo video e da un MOS 6522 mappato in memoria per ingresso-uscita. Il linguaggio BASIC di serie è Microsoft BASIC. Ci sono diverse porte di connessione sul retro, con un’interfaccia standard Centronics per stampanti ed un’uscita video RGB per poter collegare un monitor in aggiunta ad una TV. Le due modalità video, entrambe a 240x224 pixel e 8 colori, sono testo e grafica.- Il testo corrisponde a 40x28 caratteri da 6x8 pixel. Sono disponibili 96 diversi caratteri ASCII personalizzabili, visualizzabili anche con lampeggio o in doppia altezza.
- La modalità grafica è costituita da una finestra di 240x200 pixel effettivamente manipolabili uno a uno, mentre i 240x24 sottostanti ospitano sempre tre righe di caratteri come nella modalità testo.

A proposito di Videogames…

- Xenon 1
- Rat Splat
- Insect Insanity
- Don’t Press the Letter Q
- Mr Wimpy
- Manic Miner
- Doggy
- Snowball
- L’aige d’or
- Pulsoids.